2007.01.11
Non sapevo cosa fosse un koan. Me l’ha detto Noodle (Luca), un collega del Master. Si può dire che il koan è uno strumento di meditazione orientale che consiste in proporre una domanda, un dialogo o altro, apparentemente assurdo, che serve di spunto a un percorso di scoperta. Si può capire meglio visitando il sito:
Koan Wikipedia Un esempio delizioso si trova nella chiusura della tesi proprio su i koan, di Andrea Vittorini:
Il maestro: “Che cosa è lo Zen?”
L’allievo (dopo una lunga pausa): “E’ Zen”
Il maestro: “Chiacchierone”
(Aneddoto di D. Suzuki)
www.koanseling.com
Domani m’incontrerò con i colleghi del Master e gli consegnerò i koan che avevo preparato per me stesso per ricordare i loro nomi.
Adesso intendo raccontare il viaggio mentale che ogni koan mi ha spinto a fare. Penso di fare altri per altre persone che conosco, utilizzando altri mezzi. Se vuoi vedere i primi koan poi visitare il sito:
www.flickr.com/groups/koandeinomi
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