venerdì, febbraio 02, 2007

Angelo Smarrito


2007.01.26
Arrivare a Venezia è per me un momento indefinito. Quando si arriva a Venezia? Quando si vede soltanto acqua dai finestrini del treno? Quando si scende le scale della Stazione Santa Lucia? Quando si attraversa il Ponte degli Scalzi? Quando si affaccia al Canale Grande? Quando si entra nella Piazza San Marco? Quando salgo sul treno che va a Venezia? Oggi per me, arrivare a Venezia è stato prendere il battello per la GIUDECCA! Non ricordavo il nome della pensione dove sarei ospite, ne l’indirizzo di dove avrebbe luogo il seminario di psicodramma. Sapevo soltanto che dovevo andare alla GIUDECCA. Mentre cercavo il battello che dovevo prendere un angelo smarrito mi ha toccato le spalle. Era Noodle, mio amico del Master. Ho soltanto goduto il paesaggio e scattato qualche foto per divertimento e mi sono lasciato trasportare dall’angelo smarrito Noodle, Lucca Scantamburlo. L’introduzione allo psicodramma fatta dal professor Ezio Donato è stata stimolante, la cena con Antonella ,Silvia e Carla dalla trattoria Il Cacciatore è stata superba e la preparazione dei “brigadeiros”, alle due di notte nella cucina del convento del Santissimo Redentore dove eravamo ospiti è stata surreale. Ecco la ricetta dei “brigadeiros”:

Ingredienti:
1 lattina di latte concentrato zuccherato = 400 g
2 cucchiai di burro
3 cucchiai di cioccolato amaro in polvere
mezza tazza da tè di cioccolato granulato.

Procedimento:
Versare in una casseruola ad un manico tutti gli ingredienti eccetto il cioccolato granulato.
Portare al fuoco, mescolando sempre l’impasto, finche l’impasto non si stacchi dal fondo quando si inclina la casseruola.
Versare l’impasto in un recipiente previamente imburrato e lasciare raffreddare.
Fare delle palline e girarle sul cioccolato granulato
Sistemarle in formine di carta e servire

Nessun commento: