2007.02.09
“Per me la musica è la vita. Io penso musicalmente.” Così ha esordito il Professor Lino Vianello nella lezione di oggi al Centro Studi di Musicoterapia e Linguaggi non Verbali a Campalto, Venezia. Questa frase mi ha fatto pensare a Mario de Andrade, una delle figure più rappresentative dello scenario culturale brasiliano del 900. Mario de Andrade è lo scrittore più simpatico di cui abbia mai sentito parlare. Non ostante lui pensasse che “Não devemos servir de exemplo a ninguém. Mas podemos servir de lição.”, ho trovato in lui, “paulistano” come me, un modello di vita a me congeniale. Penso di aver letto quasi tutto che ha scritto e avrei voglia di rileggere tante cose sue, se avessi la mia biblioteca qui in Italia. Mi trovo molto in Mario de Andrade. Era amante della musica, si è innamorato di Natal e voleva andare a viverci, si divertiva con la sua macchina fotografica, era brutto ma sorridente, proprio come me e anche lui ha avuto la vita segnata dalla perdita di un fratello. L’unica differenza è che Mario di Andrade a la mia età aveva rivoluzionato la cultura brasiliana del suo tempo e io non ho ancora messo a posto la cucina di casa. Mario di Andrade ha descritto il mio carattere, ancora prima che io fossi nato, nel romanzo-fiaba-indigena “Macunaíma – l’eroi senza carattere” che ha ispirato il film omonimo di Joaquim Pedro de Andrade. Mario de Andrade si è formato al Conservatorio Musicale di São Paulo di cui è stato direttore, ma a un certo momento ha deciso di dedicare la sua vita ad altro che la musica perché “ha scoperto che la musica non esiste, ciò che esiste è l’arte”. Così si è tuffato nella letteratura e nelle arti figurative e ha contribuito a introdurre “carnevalescamente” il modernismo nel Brasile parnassiano. Più tarde avrebbe capito che ciò che lo affascinava non era l’arte, ma la vita. Allora si è dedicato al folclore, all’”antropologia fantastica”, alla fotografia e ha influenzato intellettuali del calibro di Câmara Cascudo. Ma, prima di morire, si è reso conto che la vita non è altro che… MUSICA!
Il Diritto al Delirio
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di Eduardo Galeano
Ormai sta nascendo il nuovo millennio. La faccenda non e' da prendere
troppo sul serio (…). Il tempo si burla dei confini che noi inve...
9 anni fa
2 commenti:
Se ti interessa la musicoterapia ogni tanto viene a leggere anche il sito e il blog che scrivo all'indirizzo
http://www.mtonline.it
http://blog.mtonline.it
PS: io non sono uno scienziato come il prof. Lino ma...
ciao
paolo
Caro Paolo Caneva, ti ringrazio della segnalazione che hai fatto. Il tuo blog e il tuo sito sono delle fonti richissime d'informazione sulla musicoterapia. Mi piacerebbe molto conoscere più da vicino il tuo lavoro. Ti ringrazio per la generosità con cui hai messo a disposizione di tutti le tue conoscenze. Ayres
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